A pochi passi dal
cielo passi dal mare,
a un sospiro di
amore eterno,
a un sussurro per
mantenere il segreto,
che nulla rivela che
nulla cambia,
e al confine di quei
baci,
ha rubato
l'Alfonsina all'innocenza.
Acceso come una
notte ad aprile,
con la sua veste
bianca e i piedi scalzi,
giorno dopo giorno
la spiaggia ha viaggiato,
profumando la marea
con la tua pelle,
riempiendo lo spazio
con la sua canzone,
Velluto profondo con
note chiare.
Alfonsina fece
castelli di sabbia,
che il vento quando
dormiva,
era al comando senza
annullare,
solo guardandola
fare di nuovo,
sempre con lo stesso
sorriso,
sempre con la stessa
costanza.
L'amava nel suo modo
precario di amare,
e travestito da una
brezza per accarezzarla,
lei lo amava nel suo
tenero modo di amare,
facendogli nuovi
castelli di sabbia,
e nessuno di loro
nel suo gioco testardo,
Non hanno mai avuto
il coraggio di perdere il loro appuntamento.
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