lunes, 14 de enero de 2019

ALFONSINA E IL VENTO


A pochi passi dal cielo passi dal mare,
a un sospiro di amore eterno,
a un sussurro per mantenere il segreto,
che nulla rivela che nulla cambia,
e al confine di quei baci,
ha rubato l'Alfonsina all'innocenza.
Acceso come una notte ad aprile,
con la sua veste bianca e i piedi scalzi,
giorno dopo giorno la spiaggia ha viaggiato,
profumando la marea con la tua pelle,
riempiendo lo spazio con la sua canzone,
Velluto profondo con note chiare.
Alfonsina fece castelli di sabbia,
che il vento quando dormiva,
era al comando senza annullare,
solo guardandola fare di nuovo,
sempre con lo stesso sorriso,
sempre con la stessa costanza.
L'amava nel suo modo precario di amare,
e travestito da una brezza per accarezzarla,
lei lo amava nel suo tenero modo di amare,
facendogli nuovi castelli di sabbia,
e nessuno di loro nel suo gioco testardo,
Non hanno mai avuto il coraggio di perdere il loro appuntamento.

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