Dagli effetti collaterali ai danni collaterali,
e l'ingrato ricordo di proteggersi più di una volta,
senza senso, in senso irrazionale,
o introduzioni eterne a piccole storie,
dove il cielo è solo il paradiso, la brezza soffia
solo
e ama idealizzare gli orizzonti vuoti.
Di incontri e disaccordi di tramonti,
in passeggiate sulla cornice del silenzio,
cercando un sospiro chiaro e sostenuto,
mettere la poesia in cassetti in disuso,
pieno di foto che erano una volta vita,
oggi coperto di polvere incrostata.
C'era una volta la luna che batteva nel fiume,
e il suo splendore che illumina la riva,
e mentre l'inverno ha rivelato la sua magia,
Marianela sussurrò nell'orecchio di un drago,
tutte le tribolazioni del suo corso,
che porta la tua pelle sul bordo di una carezza.