viernes, 7 de diciembre de 2018

LA DOMENICA DI FATA


Stava sul mio cuscino,
ha lasciato i suoi vestiti,
ha rilasciato i suoi capelli rossi,
circa la lunghezza della sua schiena,
e respirato profondamente
ignorando la mia presenza.
La sua nudità brillava
nella mia stanza buia,
come un capannone di promesse,
per chi ha bisogno di una bugia.
Il mascara nei loro occhi,
Pensavo di aver pianto,
nonostante la calma sul suo volto,
ha rivelato che tutto era arrivato,
per riconciliare il tuo presente alato,
con il mantello della sua ultima sibillina.
Poi mi ha notato, sorridendo,
si inginocchiò e senza fermarsi a guardarmi,
dopo una carezza, mi ha baciato
con un bacio pieno di tenerezza,
e lentamente senza pausa,
Mi è entrato in profondità nella testa.
Da quel giorno vive in me,
e le mattinate nuvolose,
esce per un momento,
condividere con me,
un discorso sereno "tête à tête",
e il puro aroma di un caffè.

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