martes, 10 de julio de 2018

quasi pazzo

Più chiudeva gli occhi,
più potevo vedere,
il suo universo di quattro pareti,
hanno liberato i loro confini,
e il suo corpo si sciolse,
nell'infinità della sua anima.
Pensieri vaghi,
saltarono fuori dalle finestre,
arco di iris di foglie secche,
saltarono fuori dalle loro mani,
e nella pienezza di tutto,
ha destreggiato.
Quando la notte era desiderata,
Ho rintracciato sfumature di colori,
e raccolto dal pavimento,
le parole non hanno mai detto
Li stavo spolverando,
per restituirli sul ring.
Nei tuoi momenti liberi,
Ho fatto dei ricordi,
in pezzi di celluloide,
per proiettarli,
riguardo i battiti domestici,
del suo cuore
Sembrava un personaggio,
scappato da una cometa,
ma quando uscì all'alba,
cantare al nuovo giorno,
volevano essere,
una bella quasi pazza come lui.

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